La festa di Massimo Bottura a Palazzo Petrucci e la donazione a Food for Soul

Serata speciale a Palazzo Petrucci con Massimo Bottura dopo la presentazione pomeridiana del libro “Slow Food Fast Cars. Casa Maria Luigia – Storie e ricette”, scritto con la moglie Lara Gilmore, al Maschio Angioino a Napoli.

I tre piani e la terrazza del palazzo gastronomico di Posillipo hanno accolto gli ospiti che hanno partecipato all’evento finalizzato alla raccolta fondi per Food for Soul. È il nome del progetto di rete creato dai coniugi Bottura che gestisce Refettori in tutto il mondo (a Napoli c’è Made in Cloister)a favore di persone che vivono in condizione di vulnerabilità sociale, ponendo la massima attenzione allo spreco alimentare.

Un successo che ha portato a Food for Soul 18 mila euro che alimenteranno i Refettori. Uno slancio di generosità, come è di consueto per Palazzo Petrucci, reso possibile dalla corale partecipazione di chef, pizzaioli, pasticcieri, aziende del food. E ovviamente dai donatori.

Che hanno affollato le sale e la terrazza di Palazzo Petrucci. Con le postazioni di 11 chef, distribuiti sui tre piani e la terrazza, intenti a preparare i piatti creati per l’occasione e a farli assaggiare.

Chi ha partecipato alla festa di Palazzo Petrucci con Massimo Bottura

Tanta allegria, musica, assaggi e la firma autografa di Massimo Bottura sul frontespizio del libro “Slow Food Fast Cars. Casa Maria Luigia – Storie e ricette”.

La lettura del flyer con i piatti e le posizioni degli chef sui tre piani del palazzo gastronomico e poi via ad assaggiare le ricette portate per l’occasione dagli chef, dai pizzaioli e dai pasticcieri. Accompagnati dalla musica, da un buon calice di vino e dai cocktail de Il Malandrino.

Gli chef, i pizzaioli, i pasticcieri, i piatti

Alfonso Caputo, Taverna del Capitano * – Marina del Cantone, Cannolo croccante al burro ripieno di mortadella, ricotta, bottarga e finocchietto

Angelo Carannante, Caracol * – Bacoli, Impepata di cozze

Fumiko Sakai, Relais Blu * – Termini di Massa Lubrense, Ostrica tostata al grano saraceno con crema di finocchio, insalata di asparagi e lattuga di mare

Giuseppe Aversa, Il Buco * – Sorrento, Millefoglie di carciofi di Schito

Lino Scarallo, Palazzo Petrucci * – Napoli, Ceci, scampo, cetriolo, lampone e caffè

Maicol Izzo, Piazzetta Milù ** – Castellammare di Stabia, Tartelletta con avocado e coriandolo

Mario Affinita, Don Geppi * – Sant’Agnello, Ricciola marinata al sakè, casu e gazpacho di mais

Michelina Fischetti, Oasis * – Valle Saccarda, Raviolo con fave, pecorino e menta

Nino Di Costanzo, Danì Maison ** – Ischia, Tortelli di coniglio alla cacciatora

Oliver Glowig, Tre Olivi ** – Paestum, Pasta e piselli con gambero rosso di Acciaroli e mozzarella affumicata

Pasquale Torrente, Il Convento – Cetara, Crudo di canocchie con sfusato amalfitano candito e bottarga di tonno rosso

Davide Ruotolo, Palazzo Petrucci Pizzeria – Napoli, Pizza e piselli

Enzo Piccirillo, Antica Friggitoria La Masardona – Napoli, Battilocchio cicoli e ricotta

Salvatore Capparelli – Napoli, Babà classico; Babamisù; Babà con crema e fragoline; Babà impasto a pera e rum

Salvatore Gabbiano – Pompei, Pepite d’oro: Bignè fritto farcito con crema al liquore Strega

La spaghettata di mezzanotte

E come da tradizione per ogni festa di Palazzo Petrucci, la spaghettata di mezzanotte con aglio, olio e peperoncino.

A conclusione di una serata che ha regalato sorrisi, ottimi piatti, interviste, foto ricordo, brindisi sulla spiaggia. E una buonissima azione per i Refettori del progetto Food for Soul. Grazie a Massimo Bottura e a Lara Gilmore!

[Foto di Aurora Scotto di Minico, Stefano Aletto, Scatti di Gusto]

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