Palazzo Petrucci a Napoli: ristorante stellare che sorprende anche la Guida Michelin

Palazzo Petrucci è il ristorante con la migliore vista sul Golfo di Napoli. Sulla spiaggia della Baia di Posillipo, è incastonato tra il Vesuvio, l’isola di Capri e il Palazzo Donn’Anna. Un panorama mozzafiato che accompagna l’incanto di una cucina raffinata nata dalla tradizione gastronomica della città che ama i sapori autentici. Pesce, carne, verdure di stagione sono gli ingredienti che arricchiscono i piatti di mare e di terra del nostro menu.

Palazzo Petrucci nasce nel 2007 nei locali che ospitavano le stalle del palazzo storico di piazza San Domenico Maggiore. Nel 2008, a pochi mesi dall’apertura, il ristorante Palazzo Petrucci riceve la stella Michelin e diventa il primo ristorante di Napoli a fregiarsi del riconoscimento della più famosa guida ai ristoranti del mondo.

Ma è nel 2016 che Palazzo Petrucci compie il grande salto. Si trasferisce dal Centro Antico di Napoli sul mare realizzando il primo palazzo gastronomico della città partenopea. Tre piani e una terrazza tutti affacciati sul panorama più amato e fotografato, quello del Golfo di Napoli. È a Posillipo che lo trovate, appena iniziata la strada panoramica che da Mergellina conduce al quartiere residenziale più famoso di Napoli.

La cartolina che avete sempre visto raffigurata in libri, articoli e post del web. Lo ricorda anche il nome Posillipo che richiama la veduta di cui godeva già duemila anni fa la villa di Publio Vedio Pollione.

I tre piani del Palazzo Gastronomico

Palazzo Petrucci è un palazzo gastronomico che si sviluppa su tre piani dalla spiaggia della baia di Posillipo sino alla terrazza cui si accede da via Posillipo al civico 16/A

Il ristorante, menzionato dalla Guida Michelin 2025, è al piano spiaggia e le sue vetrate posizionano i tavoli al livello della battigia per il piacere del pranzo o della cena quasi pied-dans-l’eau.

L’ingresso dalla strada non prepara alla sorpresa che coglie una volta scesi nel ristorante con l’ascensore: la sala si affaccia sulla spiaggia, si cena con il rumore delle onde come romantico sottofondo. Per il resto l’atmosfera è moderna ed essenziale, con la proposta del cuoco Lino Scarallo che ruota intorno a menù degustazione, da quelli alla cieca in cui sarà lui a scegliere ad altri esplicitati nelle proposte: piatti signature, con crudo o di terra. (Guida Michelin 2025)

Il piano 1 ospita la cantina dei vini e la sala con il tavolo imperiale per 32 commensali. È la sala affacciata sul Golfo di Napoli che può essere riservata per eventi, feste private, meeting di lavoro, presentazioni, ricorrenze speciali.

Il piano 2 ospita Il Malandrino, il nostro cocktail bar per un aperitivo, un dopo cena o dopo teatro con la vista illuminata sulla città di Napoli, la costiera sorrentina con Punta Campanella, l’isola di Capri. Il Malandrino accoglie i commensali del ristorante Palazzo Petrucci con il benvenuto e il tempo per ordinare il menu che sarà servito ai tavoli.

Allo stesso piano c’è Cucina Lievitata, il ristorante che fa dell’arte bianca e della pizza un luogo speciale. 10 tavoli dedicati alle pizze in edizioni limitate con vista sul mare e sulla baia.

La terrazza è il luogo degli aperitivi, della pizza e delle feste quando il tepore del clima riscalda le serate e allieta le cene dei commensali dei commensali di Palazzo Petrucci.

Nel Centro Antico di Napoli, a Piazza San Domenico Maggiore, c’è invece la pizzeria storica una delle pochissime segnalate dalla Guida Michelin. La guida il giovane pizzaiolo Davide Ruotolo.

L’anima del ristorante Palazzo Petrucci

Palazzo Petrucci nasce dal fortunato incontro di Edoardo Trotta, commercialista da sempre appassionato del mondo enogastronomico, e Lino Scarallo, chef napoletano che ha le sue origini nello storico quartiere Sanità. Il primo menu del ristorante Palazzo Petrucci spiega subito la filosofia di cucina da sempre coltivata e cioè guardare ai grandi classici per proporre piatti contemporanei. Lo testimonia il primo piatto messo in tavola da Scarallo: il ragù di mare.

La cucina napoletana di tradizione trova ampio spazio nel menu di Palazzo Petrucci. La memoria diventa elemento contemporaneo nella realizzazione di piatti che riprendono le ricette di un passato richiamato anche dalla ristorazione nazionale e internazionale. Ma guarda all’oggi con la creatività negli abbinamenti e nelle consistenze di ingredienti riscoperti da Lino Scarallo.

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